Nuovo stadio del Cagliari, oggi il via libera dalla regione all’accordo da 50 milioni. L’impianto ospiterà eventi sportivi internazionali, tra cui gli europei di calcio del 2032. La delibera di giunta regionale contiene sia le modifiche all’accordo di programma tra Regione e comune di Cagliari del Febbraio 2023, sia l’approvazione di un nuovo accordo, ed è proprio sulla sottoscrizione di quest’ultimo che Giuseppe Farris, consigliere all’opposizione desidera fare una riflessione a riguardo: “Come mai il sindaco Zedda e la presidente Todde vanno a sottoscrivere un nuovo accordo di programma? Nonostante ce ne fosse già uno precedentemente sottoscritto dall’ex presidente Solinas e il sindaco Truzzu”; domandandosi quali siano le differenze sostanziali fra il nuovo ed il vecchio accordo. “Dal punto di vista contabile nessuna differenza” spiega: “La legge di stabilità regionale del Febbraio 2023 trattava 50 milioni di euro per l’esclusiva realizzazione dello stadio”, “Il comune di Cagliari aveva già stanziato 10 milioni di euro per l’abbattimento del vecchio stadio Sant’Elia e conseguente rimozione delle macerie”. I finanziamenti rimangono dunque inalterati, Farris prosegue: “Ho domandato invano in sede di consiglio comunale perché si debba sottoscrivere un nuovo accordo di programma visto che le risorse sono le stesse”. A detta del consigliere, la differenza sarebbe molto semplice in quanto: “Il nuovo accordo di programma contiene in sé la realizzazione di un’albergo da 126 camere all’interno dello stadio e di un centro benessere”, Questo sarebbe il motivo della stipulazione di un nuovo accordo, ovvero “La contemplazione delle medesime opere che nel vecchio accordo non erano contenute”. Giuseppe Farris sottolinea: “La legge di stabilità regionale del 2023 nello stanziare 50 milioni di euro riferiva l’uso della cifra esclusivamente per la realizzazione dello stadio”, “Oggi scopriamo che queste risorse concorrono a realizzare lo stadio, ma non sono esclusivamente per lo stadio”, “Sono per lo stadio, più un hotel da 126 stanze, un centro congressi e un centro benessere” conclude.