“No alle servitù militari nell’isola”: sabato protesta a Capo Frasca

La minifestazione è organizzata dal Circolo Indipendentista “Hugo Chavez” di Cagliari


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Il Circolo Indipendentista “Hugo Chavez” di Cagliari promuove una manifestazione che si terrà sabato 13 settembre a Capo Frasca, per protestare contro la presenza di basi militari in Sardegna. «La Sardegna è la terra più militarizzata d’Europa», si legge nel documento, «qui imposti dallo Stato italiano ci sono le basi ed i poligoni più invasivi ed inquinanti d’Europa. Qui si preparano le guerre, si bombarda, si sperimentano armamenti nuovi, si sparano missili in mare e a terra. Non è dato sapere ciò che viene utilizzato., sparato e incendiato: tutte le attività sono coperte da segreto militare ed industriale. Si scopre anni dopo che si tratta di uranio impoverito, di materiali radioattivi, di migliaia di pericolosissimi missili e di una quantità incontrollabile di ordigni e sostanze. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: morti e malati della sindrome di Quirra, in prossimità delle basi malattie, leucemie, bambini malformati, inquinamento, impoverimento, emigrazione. La risposta della regione Sardegna è “Riequilibrio”. Cioè una richiesta molto parziale di chiudere soltanto Capo Frasca». Il Circolo Indipendentista chiede di chiudere tutte le basi ed i poligoni militari presenti in Sardegna. E di bonificare il territorio, col pagamento dei danni sinora subiti. Anche se questo non ripagherà comunque la vita di chi è morto a causa dei veleni dei poligoni, ma potrà ridare equilibrio alla nostra terra e ai sardi che ci vivono. (ROBY COLLU)