
Ha perso quattromila euro venerdì scorso tra via Garibaldi e via Mannai a Sant’Antioco. Gianni Crastus, pescatore in pensione da qualche anno, aveva prelevato quel denaro per fronteggiare il lungo periodo di isolamento legato al Coronavirus. Il Comune guidato dal sindaco Ignazio Locci aveva lanciato un appello, “chiunque li trovi si metta una mano sulla coscienza e li restituisca”, ed anche i parenti dell’anziano avevano deciso di chiedere aiuto con un articolo su Casteddu Online. I giorni sono passati e, dei soldi, nemmeno l’ombra. E allora alcuni amici dell’uomo e il nipote, Lorenzo Massa, hanno deciso di aprire una raccolta fondi online: “Gianni è uno che si è sempre fatto in quattro per la sua famiglia, per gli amici e per gli altri pescatori, pertanto è giusto che, in questo momento di grave difficoltà, a ricevere il nostro aiuto sia lui. Abbiamo deciso insieme ad altri amici di fare una piccola raccolta fondi che possa consentire a Gianni di vivere in serenità questi mesi difficili. Inoltre, indipendentemente dal ricavato, una parte dei fondi verrà destinata a favore della Caritas diocesana”.
Il nipote dell’anziano spiega anche che “mio nonno ha venduto tutte le attrezzature da pescatore, quei soldi rappresentavano gran parte dei suoi risparmi in seguito a tanti anni di duro lavoro. Chiedo a tutti quelli possono di donare qualcosa, lui è disperato e stiamo già vivendo un periodo difficile per colpa del Coronavirus”. Ecco, di seguito, il link per poter effettuare le donazioni: https://www.gofundme.com/f/un-aiuto-per-gianni?utm_source=customer&utm_medium=copy_link-tip&utm_campaign=p_cp+share-sheet