
Vigilia di Natale alla Caritas di Cagliari, quest’anno il cenone del 24 dicembre verrà offerto dal Ctm. Un modo per venire incontro ai tanti poveri della città, persone senza più un lavoro e spesso con famiglia a carico, ma anche persone con problemi di salute e anziani con pensioni minime che non riescono ad arrivare a fine mese. Ma anche per dare una mano d’aiuto alla Caritas, sempre più in difficoltà tra risorse limitate e una diminuzione dei fondi dell’Unione Europea.
Proprio nei giorni scorsi è stato presentato il dossier sulle attività della Caritas cittadina: a chiedere aiuto non sono solo stranieri, ma soprattutto giovani italiani. I dati forniti sono allarmanti e si proiettano su tutta l’isola, a testimonianza della situazione di drammaticità vissuta da molte, troppe, famiglie. Nel corso del 2013 l’utenza complessiva è stimata in 2905 persone rispetto ai 2123 dell’anno precedente: un incremento del 37 per cento degli assistiti, in cui a prevalere sono le donne. Aumentano i giovani anche se la classe d’età prevalente rimane quella tra i 35 e 55 anni così come nel 2012. E, soprattutto, tra i frequentatori dei centri Caritas non sono solo gli stranieri: cresce, infatti, la quota dei cittadini italiani passati dal 74,2 per cento del 2012, all’80,1 del 2013.