Strade semivuote nelle vie principali dello shopping cagliaritane rispetto a quanto ci si aspetterebbe nel mese del Natale. A Cagliari, spirito di incertezza tra le strade dello shopping
Nonostante i preparativi per la prima ondata di acquisti, l’atmosfera appare tutt’altro che festosa. Con il black friday ormai giunto al termine e i prezzi pieni della merce, i negozi vedono pochi clienti, che si muovono a passo svelto e poco convinto, preferendo le passeggiate sotto le luminarie della città.
L’ottava edizione dei mercatini natalizi, con 40 casette in legno, ospitata dal 1 Dicembre lungo il Corso Vittorio Emanuele II e Piazza Yenne, tra un pianoforte e una scacchiera gigante, ha visto invece un afflusso leggermente maggiore di visitatori, attratti probabilmente dalla sua durata limitata, in programma fino al 7 Gennaio.
Questo scenario suggerisce un tentativo di respirare l’atmosfera natalizia contro un forte scoraggiamento per l’acquisto, dovuto alle difficoltà economiche che impediscono di affrontare con serenità le spese della nota ricorrenza.
La crisi del commercio e la sfida digitale
Questa situazione sta mettendo a dura prova il commercio locale. A complicare ulteriormente le cose si aggiunge la crescente concorrenza del digitale. Come sottolineato qualche settimana fa dal presidente regionale della Fipe Confcommercio, Emanuele Frongia, “La difficoltà è data dall’incapacità di vedere come questo settore si stia trasformando velocemente. Prima il commercio elettronico poi la nuova era digitale. Tutti questi fattori incidono in un mercato che ha sempre radicato i propri elementi nella tradizione. La vera sfida del commercio di Cagliari è andare in un futuro che possa inserire in questi elementi quello che è stato fatto nel lavoro di tutti i giorni”.
In una realtà come quella sarda, che vede Cagliari il centro più ricco di negozi, è facile comprendere come l’acquisto online diventi una scelta più conveniente e pratica rispetto all’idea di percorrere chilometri e fare lunghe attese in negozio.
Nonostante in questa prima tranche natalizia siano stati riscontrati una bassa affluenza di persone e pochi acquisti, guardando con ottimismo, si spera in un possibile recupero nella seconda metà del mese, con l’avvicinarsi delle festività.
La sfida per i commercianti cagliaritani è tuttavia quella di riuscire a coniugare tradizione e innovazione, abbracciando il futuro senza perdere la propria identità.