A Cagliari, dove il vento del mare accarezza storie di resilienza, sta per compiersi un miracolo natalizio. Si chiama “DeGioannis per il Natale”, un’iniziativa che trasforma giocattoli dimenticati in messaggi d’amore per bambini e famiglie in difficoltà. Un patto di solidarietà tra un’impresa con il cuore, una suora coraggiosa e una comunità che non abbandona nessuno.
Cuore del progetto è il Centro di Accoglienza San Vincenzo, faro di umanità che riunisce tre realtà: l’Oasi San Vincenzo per minori, la Casa della Speranza per padri separati e Casa Padre Sergio per madri e bambini in fuga. Qui non si offre solo un tetto, ma un progetto di vita. A dare anima a questo porto è Suor Anna Cogoni, 76 anni di energia tranquilla, per cui “l’accoglienza è ricucire l’umano”. Al suo fianco, Enrico “Eric” Capra di DeGioannis Think Safe, che coniuga impresa e impegno sociale.
Il culmine sarà lunedì 22 dicembre 2025, al Centro San Vincenzo di Flumini: una festa magica con spettacoli e, alle 15.00, la consegna dei doni raccolti. Un pomeriggio di sorrisi per dire ai bambini: “Siete preziosi”.
Nel comunicato stampa dell’iniziativa c’è anche l’invito per chi viole dare una mano: “Diventa volontario: servono mani per riparare e impacchettare. Un pomeriggio tuo può illuminare il Natale di un bambino. Chiama il +39 328 1355660. Dona un giocattolo usato. Insieme, possiamo trasformare un gesto in speranza”.











