Nascondono contratti e appartamenti, truffa del reddito di cittadinanza da 50mila euro in Sardegna

I carabinieri scoprono un gruppo di furbetti che sono riusciti a incassare i bonus. Uno lavorava come muratore, un altro aveva un reddito sicuro e, oltre al nordafricano col lavoro inventato, beccato anche un proprietario di case mai dichiarate.


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C’è chi aveva tra le mani un contratto a tempo indeterminato per lavorare come muratore, chi vari appartamenti e chi un lavoro sicuro che gli garantiva, ogni mese, lo stipendio. Ma la fame di soldi ha giocato un brutto scherzo a tre sardi furbetti, che hanno intascato quasi 50mila euro di reddito di cittadinanza. Al totale va aggiunto anche il nordafricano di Ovodda che si era inventato di avere trovato un lavoro per evitare l’obbligo di dimora. I casi sono stati scoperti dai carabinieri del Norm di Tonara e Ovodda, insieme ai colleghi del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Nuoro.
Il bonus del Governo percepito senza averne diritto, detto in parole semplici: tra loro c’è anche chi è riuscito ad incassare, prima di essere scoperto dai militari, circa 20mila euro. Sono stati tutti indagati e denunciati alle procure della Repubblica di Oristano e Nuoro.
Immagine: foto simbolo


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