Sembra passato un secolo, invece sono trascorse appena tre settimane da quando le urne hanno decretato la netta vittoria del centrodestra, e in particolare di Giorgia Meloni, alle elezioni politiche del 25 settembre. Oggi, dopo conteggi, riconteggi e risultati a sorpresa dell’ultimo minuto, e dopo trattative politiche per trovare la quadra su nomi e incarichi, nasce ufficialmente il nuovo parlamento, la diciannovesima legislatura della Repubblica.
Nelle sedute a Montecitorio e Palazzo Madama saranno, o dovrebbero essere, eletti i nuovi presidenti, che succederanno al 5 stelle Roberto Fico e a Elisabetta Casellati di Forza Italia. Per il Senato il nome su cui è stato trovato l’accordo dovrebbe essere quello di Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia), mentre la Camera andrà ai leghisti con Riccardo Molinari.
A quel punto, eletti i presidenti e formati i gruppi parlamentari, il capo dello Stato Mattarella potrà iniziare le consultazioni politiche per poi affidare a Giorgia Meloni il compito di formare il nuovo governo. Che, se non ci saranno intoppi, dovrebbe essere operativo entro la fine di ottobre.











