Benvenuta, nuova Sulcitana. Ti sei fatta attendere per 17 anni,tanto è durato l’iter di un appalto infinito. Ma adesso finalmente c’è la notizia che in tanti aspettavano:sul rio Santa Lucia, a Capoterra, sono stati piazzati i primi pali delle fondamenta della nuova strada a quattro corsie. Lavori cominciati in silenzio ai primi di maggio, con i tecnici dell’Anas al lavoro per quella che sarà la grande opera strategica nei collegamenti tra Cagliari e la costa sud occidentale. A fine anno è stato completato il “lavaggio” dei terreni, per verificare la presenza di scarti industriali. Ora ecco la sistemazione dei primi pali del grande viadotto che scavalcherà il territorio di Capoterra, centinaia di metri di asfalto finalmente a quattro corsie. Primi passi di una strada tanto attesa per collegare Cagliari con Capoterra, Sarroch, Pula, Villa San Pietro. Con la raffineria più grande del mondo, con la costa magnifica di Chia, senza essere condannati alla fila indiana e al rischio incidenti sempre dietro l’angolo.
Sono previsti tre anni di lavori, ora l’Anas non può più fermarsi: sui lavori della nuova Sulcitana nei prossimi giorni farà il punto anche il neo assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, che ha chiesto un’accellerata all’operazione. I primi lavori preliminari erano cominciati lo scorso anno a Pula, all’altezza dell’ex ristorante Pirata. Ma ora si comincia a fare sul serio, finalmente. La nuova195 passerà attraverso Macchiareddu,secondo il famoso “percorso rosso” approvato dai consigli comunali. L’attuale strada Cagliari-Pula diventerà una strada urbana: è stata il teatro di decine di incidenti mortali negli ultimi 20 anni, la situazione è un po’ migliorata grazie alle rotonde di Capoterra e alla doppia striscia continua. Ora non resta che aspettare e sperare che i lavori procedano finalmente veloci.












