Radja Nainggolan, ex centrocampista del Cagliari, ha passato la sua prima notte in prigione e oggi si presenterà alle 14 davanti al giudice che deve decidere se tenerlo in carcere o rimandarlo a casa. Il giocatore, 36 anni, è stato arrestato ieri nell’ambito di un’inchiesta internazionale sul traffico di stupefacenti, in particolare cocaina, e sarebbe accusato di riciclaggio. Secondo gli inquirenti, l’ex rossoblu sarebbe coinvolto in una rete criminale che traffica cocaina proveniente dall’America Latina, destinata al mercato europeo attraverso il porto di Anversa.
L’arresto di Nainggolan è avvenuto insieme a quello di altre 15 persone, in seguito a un blitz delle forze dell’ordine. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 2,7 chili di cocaina, due giubbotti antiproiettile, numerosi armamenti (inclusi fucili e pistole), 370.000 euro in contante, gioielli, orologi di lusso, auto e monete d’oro, per un valore complessivo di circa 116.000 euro.
Il calciatore è stato interrogato ieri per circa tre ore e ha negato ogni coinvolgimento nei crimini contestati.