Operatori turistici o semplici gestori? A chiederselo è il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, a margine del polverone di polemiche sollevato in questi giorni dai gestori e titolari delel concessioni dei chioschi e stabilimenti balneari sul litorale quartese. Agli interessati, destinatari del documanto affisso al’albo pretorio, non piace l’ordinanza numero 42, del 9/06/2017, che in buona sostanza decreta lo stop al live e alla dance all’una del mattino, per scongiurare il riposo dei cittadini: dettagli che però hanno fatto andare su tutte le furie gli stessi gestori che insorgono per il fatto che una tale decisione rischia seriamente di far chiudere i battenti alle attività commerciali e nei casi limite, ad una seria e drastica riduzione di personale stagionale.
DAL MUNICIPIO. Non sono ovviamente mancate le repliche del sindaco quartese: “Che qualcuno si sia posto il problema degli esposti alcuni seri, altri farlocchi, altri anonimi, altri pilotati, arrivati sul mio tavolo? Evidentemente no – scrive Delunas – eppure nella riunione del 20 di Aprile, al cospetto di tutti i concessionari demaniali e retro demaniali, fui molto chiaro e nessuno ebbe da obiettare. Parlai anche del fatto che ero stanco di essere coinvolto in esposti di vario tipo e che la quiete pubblica andava salvaguardata. Chiarito questo aspetto, sono fermamente convinto che c’e una enorme differenza tra la qualifica di “operatori turistici” e “gestori di concessioni demaniali”. Cosi come sono convinto che i gestori delle concessioni demaniali, se vogliono, possono essere degli eccellenti operatori turistici oltre che degli eccellenti conduttori delle più famose e frequentare discoteche cagliaritane. Purchè ci sia da parte loro la volontà. Da parte dell’amministrazione questa volontà c’e ed è stata espressa anche nella ordinanza sindacale. Chiara ed evidente. Unica condizione posta – chiarisce Delunas – è che non si chieda al sindaco di chiudere un occhio”.












