“Nelle zone costiere di Muravera mancava la rete fognaria. Al via un intervento da 2,4 mln per 11 km di condotte”, così ha annunciato su Twitter l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, il via libera all’importante intervento che consentirà di dire addio a fosse settiche e vecchi depuratori tra laguna e mare: a Colostrai sarà realizzata la nuova rete fognaria che consentirà di raccogliere i reflui delle numerose attività ricettive e convogliarli al depuratore di Muravera appena ampliato e potenziato. Un passo fondamentale verso la tutela dell’ambiente in una zona interessata da un Sito d’importanza comunitaria (progetto Bioitaly) che riguarda gli stagni di Colostrai e delle Saline.
Gli espropri. Oggi è stato pubblicato l’avviso di avvio del “procedimento di approvazione del progetto, di dichiarazione di pubblica utilità e di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree interessate”. Entro trenta giorni potranno essere presentate osservazioni da parte dei proprietari. Dopodiché il cantiere potrà essere allestito. I lavori sono già stati appaltati con una gara da oltre 7 milioni di euro complessivi che riguardava anche altri interventi (già realizzati) nel comparto fognario nei territori di Muravera, San Vito e Villaputzu tra cui la rete fognaria di Porto Corallo di cui si sta completando il collaudo. La quota di finanziamento per Colostrai è di 2,4 milioni di euro.
Il Comune. Soddisfazione da parte del sindaco Marco Falchi: “Finalmente riusciamo a risolvere un problema annoso della zona di Colostrai con un intervento che permetterà di rivalutare in chiave turistica tutto il territorio di Muravera. Ringraziamo Abbanoa per l’impegno nel realizzare un’opera fortemente voluta dall’amministrazione comunale”.
Salvaguardia dell’ambiente. Attualmente i centri turistici dell’hotel Colostrai (Venta Club) con la lottizzazione “Colostrai”, il campeggio “Torre Salinas”, la colonia “Stella Maris”, il camping “4 Mori”, sono dotati ciascuno di impianto di depurazione. Le acque depurate vengono scaricate sul suolo in prossimità degli stagni di Colostrai e delle Saline. Si tratta di depuratori che, anche se adeguatamente dimensionati e ben gestiti, presentano problematiche tipiche dei piccoli impianti derivanti dalle oscillazioni repentine dei carchi idraulici e biologici delle utenze turistiche: quasi inesistenti per gran parte dell’anno e più che abbondanti nei mesi estivi.
L’opera da realizzare. I lavori programmati consentiranno di realizzare una lunga condotta di oltre 11 chilometri: il primo tratto lungo la fascia costiera per raccogliere tutti gli scarichi e il secondo di collegamento al depuratore di Muravera. Le condotte saranno realizzate utilizzando materiali particolari in pvc capaci di resistere alla salinità presente nel terreno attraversato. Sarà necessario realizzare anche quattro impianti di sollevamento i cui piccoli caseggiati saranno rivestiti in pietra per non contrastare con il paesaggio circostante.
Depuratore potenziato. All’interno del finanziamento complessivo di oltre 7 milioni di euro rientravano anche i lavori di adeguamento e potenziamento del depuratore di Muravera. L’intervento è stato concluso nelle scorse settimane. L’intero processo di depurazione ha subito un notevole miglioramento anche in vista dei futuri apporti dalla fascia costiera.












