Multe, denunce e permessi di soggiorno ritirati: i risultati dei controlli di polizia ferroviaria in Sardegna

Il bilancio dell’operazione “Rail Action Week”, un’iniziativa a cui aderiscono le Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee che ha visto impegnati nell’arco della settimana 220 Operatori della Polizia Ferroviaria della Sardegna


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La Polizia Ferroviaria della Sardegna è impegnata in una operazione comune europea in ambito ferroviario.

1.089 persone identificate, di cui 312 nei passaggi a livello, 69 i controlli dei luoghi critici lungo le linee ferroviarie, 92 i viaggiatori sensibilizzati al rispetto delle norme di sicurezza ferroviaria, due persone multate per attraversamento dei binari, una persona sanzionata per attraversamento P.L. durante la chiusura delle barriere, una persona denunciata per minacce e oltraggio a P.U. e per rifiuto delle generalità, una persona denunciata per violazione degli obblighi di dimora, un rintraccio di persona scomparsa, un permesso di soggiorno ritirato per diniego del rinnovo del documento.

Questo il bilancio dell’operazione “Rail Action Week”, un’iniziativa a cui aderiscono le Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee che ha visto impegnati nell’arco della settimana 220 Operatori della Polizia Ferroviaria della Sardegna. L’attività è stata in particolare rivolta alla prevenzione di comportamenti scorretti e attività vietate che mettono a repentaglio l’esercizio ferroviario e la sicurezza dei trasporti, come ad esempio l’attraversamento dei binari, la cui pericolosità è ancora troppo sottovalutata.

Le pattuglie sono state  coordinate dal Centro Operativo Compartimentale che grazie ai sistemi di geolocalizzazione, di remotizzazione delle immagini di stazione e degli smartphone ha ottimizzato i tempi di intervento e indirizzato celermente gli Operatori ove ritenuto necessario.


In questo articolo: