Ebbene sì…mi crolla un mito! La storica locanda ristorante Il Muggianeddu di Tonara, nota un po’ a tutti i buongustai, soprattutto a coloro che in periodo di funghi porcini gratificavano abbondantemente il proprio palato, godendo di una familiare accoglienza, sia umana che gastronomica, si è traformata in un ‘ristorante’ che non ristora e che il giorno di Ferragosto ospita più clienti del dovuto, offre pasti da agriturismo standardizzato e fa aspettare oltre un’ora tra una portata e l’altra. Inoltre – cosa orripilante! – serve bene alcuni tavoli e ne trascura altri, dimentica le portate, abbandona nel silenzio più disperato certi clienti (forse non tonaresi?). Alle proteste non risponde scusandosi, ma con una ambigua ironia detestabile. Ebbene, non ditemi che è Ferragosto e che ci sta. E’ il crollo di una certezza, perchè andare a Tonara e mangiare al Muggianeddu era un cult, ora non penso che valga la pena. Si può tranquillamente optare altrove. Pecunia non olet!
(Una lettrice protesta)