Una giornata al mare che si è trasformata in tragedia quella di ieri a San Nicolò, l’acqua impetuosa a causa del maestrale non ha fatto desistere a tanti di trascorrere qualche ora di relax sotto il sole. La bandiera rossa indicava il divieto di entrare in acqua, troppo alto il rischio perché quel tratto di costa è ben conosciuto per essere bello ma maledetto quando mosso.
Secondo i tanti testimoni che hanno assistito al drammatico evento, due ragazzini si sono trovati in difficoltà tra le onde: si sarebbero tuffati in acqua il papà di uno di loro e il turista milanese. I giovanotti sono stati messi in salvo ma per l’uomo sarebbe stato fatale un arresto cardiaco in mare: riportato in riva, i presenti si sono prodigati con il massaggio cardiaco sino all’arrivo dei sanitari. La moglie, disperata, ha sperato sino all’ultimo che l’uomo riprendesse coscienza ma così, purtroppo, non è stato.
Una tragedia che ha scosso l’intera comunità e non solo e mette in evidenza ancora una volta la necessità di prestare la massima prudenza: con il mare non si scherza ed è sempre necessario rispettare le disposizioni del personale preposto al salvamento a mare, che, anche attraverso le bandiere posizionate lungo la spiaggia, avvisano i bagnanti se è possibile fare il bagno oppure no.













