Buche che sembrano crateri, la principale arteria, percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti che, anche dai centri limitrofi, si riversano lungo la via, si presenta in pessime condizioni. Un manto stradale che ormai lascia solo un ricordo sbiadito di ciò che era in passato, una problematica ben nota al Comune che già un anno fa aveva messo da parte 500 mila euro per la sua riqualificazione e che, pochi giorni fa, ha nuovamente stabilito un ulteriore budget. Ma perché ruspe e operai non sono ancora entrati in azione? “Più volte abbiamo chiesto alla Regione, e non solo, dei fondi aggiuntivi poiché via Cesare Cabras è una arteria percorsa da migliaia di automobilisti non solo di Monserrato, ma rappresenta uno snodo importante per i centri dell’hinterland” ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Nonnoi. Non solo: “Necessita di un intervento completo che non riguarda solo l’asfalto. I prossimi mesi, comunque, dopo l’iter burocratico da espletare, il progetto sarà pronto per essere realizzato”. I pini, infatti, presenti a bordo strada, hanno deformato l’arteria che necessita di essere completamente rifatta, partendo proprio dal fondo. Questo è stato l’esito delle perizie degli esperti che si è sommato ai fattori determinanti del rinvio dei lavori.
Malumori da parte dei cittadini e accuse lanciate dai banchi dell’opposizione non sono mancati per le voragini che costellano la via ma il sindaco Locci sottolinea che “abbiamo sinora stanziato ben 5 milioni e mezzo di euro per il rifacimento di strade e marciapiedi, sono 53 quelle già interessate dai lavori, un record non solo per Monserrato ma per tutta la Città Metropolitana. Da poco è stato firmato il Pnrr dalla presidente Todde e dalla presidente del Consiglio Meloni che include fondi anche per il rifacimento delle strade. Noi chiederemo ancora una volta un contributo alla Città Metropolitana perché via Cesare Cabras è una arteria importante di collegamento e passaggio per i centri dell’hinterland”.