Un giorno dedicato al dolore delle mamme e al ricordo dei piccoli che, purtroppo, sono volati via ancor prima di vedere il viso dei genitori: un dolore sordo, muto, straziante, che segna per sempre la vita di chi ha sperato sino all’ultimo di tenere tra le braccia chi ha portato in grembo. Un percorso di vita che cammina in simbiosi, un legame indissolubile che lega i genitori ai figli. E proprio in quel parco, dove ogni giorno corrono e si divertono tanti bambini, intenti a scoprire il mondo, sotto l’occhio vigile di chi li ha messi al mondo, è stato piantato un bellissimo albero dedicato ai piccoli che non potranno crescere tra giochi e coccole. Un simbolo per tutta la comunità, fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tomaso Locci, oggi si colorerà, più che mai, per far splendere e brillare tra i rami tante piccole farfalle colorate che verranno posizionate da amministratori e consiglieri. Luci soffuse, per rendere un omaggio ai bimbi mai nati, per ricordarli con il calore del cuore e mostrare vicinanza a chi deve convivere con questo lutto.
Il lutto perinatale è una delle esperienze più traumatiche che un genitore possa vivere: dalla gioia della nuova vita al dramma della sua scomparsa prematura, un mix di emozioni che mette ko chi attraversa questa esperienza. Tra rabbia, dolore, confusione, disperazione si snodano le giornate dei genitori: attraversare il lutto, tutte le sue fasi, è il percorso da fare per riuscire a convivere con questo dramma. Non si dimentica, si impara ad andare avanti, portando nel cuore il ricordo della piccola vita che si è spenta troppo presto. Ma solo fisicamente, la luce simbolica, quella che non si vede ma si sente, invece, brillerà in eterno, come le piccole farfalle che oggi prenderanno vita sull’albero al parco: un gesto di solidarietà verso i cittadini mai nati e i loro genitori.











