Monserrato ricorda i caduti in guerra: il 31 marzo ricorre il 79° anniversario dello spezzonamento americano che causò 54 vittime.
Immancabile anche quest’anno la commemorazione delle persone che persero la vita durante la seconda guerra mondiale. Una cerimonia sentita e partecipata: presenti questa sera in via Del Redentore, dove è collocata la lapide commemorativa, le autorità locali e numerosi cittadini.
Intere famiglie morirono a causa dei bombardieri anglo-americani: donne, uomini e tanti bambini. Molto probabilmente la furia di chi attaccò si concentrò soprattutto sul centro abitato anziché sull’aeroporto che non subì gravi danni “in quanto sono ancora presenti due hangar e due bunker, uno all’interno del demanio forestale e l’atro nel cortile dell’Istituto Scano, testimoni muti di quegli eventi”, spiega Gianfranco Vacca, presidente della sezione combattenti. 3000 spezzoni furono lanciati sui cittadini inermi 15 minuti dopo che le sirene e le campane della chiesa di Sant’Ambrogio suonarono per allarmare la popolazione.
Una strage, che, a distanza di 79 anni, viene ricordata sentitamente dai monserratini.










