Monserrato – “Ripristini del manto stradale fatti in modo approssimativo che si sgretolano dopo una settimana”, la denuncia del Movimento 5 Stelle: “In questo marasma stradale non si è ritenuto indispensabile intervenire neppure con lavori di poca spesa per creare scivoli, o abbattere ostacoli”. Pericoli disseminati ovunque nelle strade, questo in sintesi l’attacco del rappresentante in Comune Massimiliano Cao, consigliere di minoranza, che “domanda se è quali verifiche siano state fatte sui lavori eseguiti; se ci siano state delle sanzioni e, soprattutto, se ci sia l’intenzione di ripristinare la sicurezza laddove sia al momento venuta a mancare”.
Le immagini, con tanto di metro per misurare le anomalie rilevate, mettono in evidenza una serie di problemi riguardanti la viabilità in città. Non solo il manto stradale che, dopo poco tempo dai lavori effettuati per il ripristino si sgretolerebbe, bensì “cordoli che interrompono in modo insensato gli attraversamenti pedonali, allacci che si interrompono misteriosamente a metà di una via, ma soprattutto lavori fatti male che hanno creato un vero e proprio pericolo per i cittadini una volta terminati, come l’asfalto rifatto senza attenzione per il dislivello che si veniva a creare nella cunetta e in corrispondenza dei tombini, come è successo in via Zuddas dove sappiamo essere avvenuti e denunciati incidenti anche gravi a pedoni che si trovavano a percorrerla. Riteniamo grave inoltre che alle denunce non sia seguita neanche una messa in sicurezza provvisoria. In questo marasma stradale non si è ritenuto indispensabile intervenire neppure con lavori di poca spesa per creare scivoli, o abbattere ostacoli insormontabili per chi è disabile e non come ad esempio riposizionare i pali che si trovano al centro dei percorsi pedonali.
Il M5S si domanda se è quali verifiche siano state fatte sui lavori eseguiti; se ci siano state delle sanzioni e, soprattutto, se ci sia l’intenzione di ripristinare la sicurezza laddove sia al momento venuta a mancare”.