Il taglio c’è, è del 7,50% sul totale. La Giunta Locci, con tanto di delibera ufficiale, rinuncia a una parte dell’indennità prevista dalla Regione e non toccherà un solo centesimo del bilancio comunale per ingrossarsi i portafogli. Nulla di paragonabile alla Giunta cagliaritana guidata dal sindaco Paolo Truzzu, con 11mila euro lordi per il primo cittadino ogni mese, ma nemmeno l’intera indennità per Comuni di 30mila abitanti, cioè 4100 euro: “Personalmente prenderò 3800 euro lordi al mese, netti saranno 2800. Il vicesindaco ne prenderà circa duemila e ogni assessore avrà circa 250 euro in più in busta paga, arrivando a sfiorare i 1500 euro”, spiega Tomaso Locci. “Una scelta fatta con il cuore e la testa. Siamo in un periodo di gravissima crisi, abbiamo ritenuto ingiusto incidere sulle tasche dei nostri concittadini. I soldi dei monserratini non si toccano per le nostre indennità, li utilizzeremo per progetti dedicati a tutta la città”.
Locci ringrazia “la Regione per l’adeguamento economico, è giusto perchè lo aspettavamo da almeno venti anni. Ma utilizzeremo solo i soldi che ci manderà la Regione, non quelli delle nostre casse”.











