Un contenzioso andato avanti per anni, “ma ora è stata messa la parola fine. Abbiamo il diritto di riprendere il centro, che è di tutti i cittadini, e ampliare i servizi offerti” ha comunicato il sindaco Tomaso Locci. La legittimità era scaduta nel 2020, i vari passaggi che si sono susseguiti nel tempo hanno dato ragione all’amministrazione guidata dal sindaco Locci che si è battuta per riavere l’immobile di via Argentina. “Fuori” la Cooperativa 100, quindi, l’immobile che ospita tra l’altro, il consultorio e diverse attività, verrà restituito dopo 30 anni alla città.
Il contratto prevedeva che la cooperativa avrebbe dovuto lasciare l’immobile alla scadenza di 25 anni, ma, di fatto, ciò non è accaduto.
È seguita la causa che, con la sentenza 613/2021, ha dato ragione al comune che chiedeva la restituzione immediata del centro e gli oneri dovuti.
Nelle corpose motivazioni della sentenza, il TAR Sardegna, ha rigettato tutte le eccezioni sollevate dalla coop Cento, riconoscendo piena legittimità all’operato della amministrazione. Ora è giunta anche quella del Consiglio di Stato che ha imposto il pagamento delle spese alla cooperativa. “È un grande risultato perché questo dimostra che le attività che noi abbiamo posto in essere, in primis con Campidano Ambiente che con le cause avanzate abbiamo ottenuto la restituzione di 1 milione di euro, e, in secondo luogo, anche la causa che abbiamo mosso nei confronti della cooperativa, che già ci aveva visto vincitori e, adesso, su tutti i punti. Quando ci sono delle violazioni di diritti e si ha ragione di sostenere delle situazioni, nelle quali, sicuramente, i nostri cittadini non erano stati tutelati, noi siamo intervenuti utilizzando quegli strumenti che mette a disposizione la legge”.
A metà gennaio l’immobile verrà “restituito”, tanti i progetti che ruotano intorno al centro, chi è già presente dentro lo stabile concorderà con il Comune che ha l’intenzione di implementare i servizi già esistenti: una struttura di 2000 metri quadri, divisa su due piani, composta da circa 12 unità distinte di diverse metrature. “Un’ulteriore attrattiva per tutto il territorio”.













