Monserrato – Un 2023 che inizia con lo stesso sprint con il quale si è concluso il 2022: importanti lavori di riqualificazione in città, tanto attesi dai cittadini che potranno godere di ulteriori servizi.
Apposizione di nuove panchine in via San Fulgenzio e via Villacidro, bonifica tetto in amianto nelle adiacenze della scuola di via Monte Arquerí, inizio dei lavori di installazione del chiosco ristorazione del Parco Magico. E ancora: nuovi arredi esterni ed interni e lavori di riqualificazione della scuola di Via Monte Arquerí.
“Uno sprint dettato dalle nuove energie e dai nuovi entusiasmi – comunica il sindaco Tomaso Locci attraverso la sua pagina Facebook – che alcune dinamiche avevano un po’ assopito; dinamiche che in modo maturo non abbiamo fatto attecchire mettendocele repentinamente alle spalle”.
Chiari riferimenti, insomma, alle vicende dei mesi scorsi che hanno comportato un nuovo assetto in maggioranza. Infatti non manca la replica dell’ex vicesindaco Maristella Lecca che, con un post senza giri di parole, dice: “Il sindaco si dimentica che tutti quei lavori erano stati programmati da me e dal mio assessorato all’Ambiente e Arredo Urbano che li ha portati avanti anche dopo la mia cacciata, accusata di inciuci dei quali lo stesso sindaco non ha mai dato spiegazione perché senza fondamento”. Insomma, il dado è tratto: “Non ho mai avuto paura di parlare e non inizierò ad averne adesso. Sfido qualsisi cittadino ad andare al settore ambiente a chiedere quanto tempo fa è stata ordinata la copertura per la scuola, le date di programmazione della potatura dei pini e la programmazione per lo smaltimento della tettoia in eternit”.
Questioni che ancora creano conflitto, insomma, che di certo non scorrono inosservate ai cittadini più attenti. Di fatto, che siano recenti o passate programmazioni, i lavori sono stati avviati per la salute e la tutela dei cittadini che potranno godere anche di nuovi servizi.
Nemmeno la minoranza, comunque, sta zitta a guardare e replica al sindaco indicando le mozioni e interpellanze inviate e discusse in consiglio comunale anche riguardo la copertura in eternit appena rimossa: “È gravissimo che nel 2022 ci siano ancora delle tettoie in amianto in una struttura pubblica e che il problema fu segnalato già nel 2017, all’attuale sindaco” sottolineavano a marzo Valentina Picciau e Andrea Zucca.
“Il problema è stato ripreso in mano dai rappresentanti dei genitori nel 2020/21, che furono rassicurati dell’intervento in tempi celeri. Ma al termine dell’anno scolastico, a giugno 2021, non vedendo alcun intervento, i rappresentanti, con una PEC segnalarono per l’ennesima volta, la presenza di una copertura in eternit proprio nelle vicinanze dei giochi per i bambini”.
Problema ora, comunque, risolto e i bimbi potranno giocare in totale sicurezza.











