Una sinergia tra associazioni e Comune che offre alla comunità uno spazio riservato alle riflessioni, ai progetti e allo scambio di attività inerenti alla conoscenza. Da poco al centro dell’hinterland cagliaritano è stato riconosciuto anche il titolo di “Città che legge”.
Nella scorsa primavera, presso la Monserratoteca è stato firmato il protocollo d’intesa del Patto per la Lettura, un importante obiettivo per la cultura monserratina.
L’accordo firmato sancisce una rete di collaborazione tra associazioni, scuole, privati e tutti gli enti che, anche in futuro si vorranno unire, raggiungendo finalità importanti e alimentando un sistema di relazioni e scambi che costituiscono il punto di vista caratterizzante di una nuova politica per la cultura a Monserrato, accessibile e coinvolgente.
I soggetti aderenti al Patto si impegnano a contribuire con le proprie idee, risorse, spazi e competenze secondo possibilità, in forma libera e responsabile, coerente con i valori espressi dal Patto stesso. L’adesione al Patto impegna alla condivisione di linee guida comunicative comuni per tutto ciò che attiene le attività condivise, alla diffusione del patto e delle informazioni sui programmi, progetti e obiettivi, alla promozione e condivisione di percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura.
Conseguentemente all’accordo firmato, pochi giorni fa il Cepell, Centro per i libri e la lettura, ha pubblicato l’elenco dei Comuni che hanno ottenuto l’attribuzione di Città che legge per il biennio 2022-2023, a cui Monserrato ha partecipato, ottenendone, appunto, la qualifica.
L’assessora alla Cultura Emanuela Stara afferma: “L’attività culturale monserratina si snoda con attività che spaziano in svariati settori, come la musica, il teatro, le tradizioni e questa onorevole qualifica è frutto soprattutto della risposta delle associazioni che hanno immediatamente aderito alla mia proposta partecipando alla rete.
Ritengo, però che il merito vada soprattutto alla Monserratoteca, che ringrazio per l’incessante impegno a favore dell’attività bibliotecaria stessa, ma anche partecipando con un ruolo attivo nelle attività culturali cittadine, rendendosi sempre disponibile e propositiva al fianco dell’Assessorato, delle Associazioni e delle scuole.
Con questa qualifica, Monserrato potrà partecipare ad ulteriori bandi promossi dal CEPELL, i cui progetti finanziati hanno tra le finalità l’istituzione di circuiti integrati per la promozione della lettura, con la partecipazione di istituzioni scolastiche, biblioteche, associazioni culturali e qualsiasi altro ente.”










