Monserrato, al via un comitato contro la partecipazione di Martina Smeraldi alla festa della birra: “Bisogna promuovere la famiglia, il rispetto reciproco, l’impegno e l’educazione come fondamenta per la crescita dei giovani. Un evento patrocinato dal Comune dovrebbe valorizzare figure che incarnano tali principi e offrono modelli coerenti con un messaggio educativo duraturo”.
Un gruppo di cittadini scrive al sindaco per chiedere un altro ospite in città: “La scelta di un’ospite il cui successo deriva da un percorso centrato sulla visibilità sessualizzata può ridurre il valore delle aspirazioni fondate sul merito, la creatività e sull’impegno civico”.
Clima rovente dopo l’annuncio della presenza della diva dell’eros che, tra qualche giorno, si esibirà come ospite d’onore: una parte della cittadina proprio non gradisce la sua presenza e ha espresso pubblicamente i motivi. Il sollecito è stato inoltrato anche alle istituzioni locali. “Desideriamo esprimere alcune importanti considerazioni in merito alla presenza annunciata per la serata del 31 luglio 2025, presso il Comparto 8 di Monserrato, di Martina Smeraldi, attrice nota per la sua attività nell’industria dell’intrattenimento per adulti, vincitrice dell’“Oscar del Porno” nel 2023, con oltre 1,2 milioni di follower su Instagram” spiega il comitato.
“Monserrato DEVE PROPORSI QUALE comunità che promuove la famiglia, il rispetto reciproco, l’impegno e l’educazione come fondamenta per la crescita dei giovani. Un evento patrocinato dal Comune dovrebbe valorizzare figure che incarnano tali principi e offrono modelli coerenti con un messaggio educativo duraturo.
IMPATTO SUI GIOVANI
Tra i partecipanti ALL’EVENTO saranno presenti ragazzi/e adolescenti, fascia d’età particolarmente sensibile ai modelli mediatici. La scelta di un’ospite il cui successo deriva da un percorso centrato sulla visibilità sessualizzata può ridurre il valore delle aspirazioni fondate sul merito, la creatività e sull’impegno civico.
COERENZA DELL’IMMAGINE ISTITUZIONALE
Il patrocinio comunale mette implicitamente in relazione la figura ospite con l’identità e i valori della città. La scelta sta già provocando un acceso dibattito; molti cittadini, ANCHE NON RESIDENTI, la definiscono “incomprensibile e discutibile”, NON SI RICONOSCONO NEI DIS-VALORI INCARNATI DALL’OSPITE IN QUESTIONE.
PROPOSTE ALTERNATIVE
Sarebbe auspicabile considerare ospiti locali, SE L’OBIETTIVO DELL’AMMINISTRAZIONE È LA VALORIZZAZIONE DEI SARDI CONOSCIUTI A LIVELLO NAZIONALE/ INTERNAZIONALE, che rappresentino successi nei campi culturali, artistici, educativi o sociali. Persone che possano unire intrattenimento e valore educativo, in grado di coinvolgere in modo critico famiglie, scuole e giovani.
RICHIESTA FORMALE
Si invita cortesemente L’AMMINISTRAZIONE a:
Rivalutare la presenza di figure legate all’intrattenimento per adulti;
Predisporre LA PRESENZA DI Un ospite, che possa portare contributi culturali o sociali;
prevedere una forma di confronto o consultazione con la cittadinanza, le famiglie e le scuole.
Questa revisione permetterebbe di allineare l’evento estivo alla dignità educativa e ai valori civici condivisi dalla cittadinanza, preservando al contempo la sua attrattiva e visibilità”.
Un gruppo di cittadini scrive al sindaco per chiedere un altro ospite in città: “La scelta di un’ospite il cui successo deriva da un percorso centrato sulla visibilità sessualizzata può ridurre il valore delle aspirazioni fondate sul merito, la creatività e sull’impegno civico”.
Clima rovente dopo l’annuncio della presenza della diva dell’eros che, tra qualche giorno, si esibirà come ospite d’onore: una parte della cittadina proprio non gradisce la sua presenza e ha espresso pubblicamente i motivi. Il sollecito è stato inoltrato anche alle istituzioni locali. “Desideriamo esprimere alcune importanti considerazioni in merito alla presenza annunciata per la serata del 31 luglio 2025, presso il Comparto 8 di Monserrato, di Martina Smeraldi, attrice nota per la sua attività nell’industria dell’intrattenimento per adulti, vincitrice dell’“Oscar del Porno” nel 2023, con oltre 1,2 milioni di follower su Instagram” spiega il comitato.
“Monserrato DEVE PROPORSI QUALE comunità che promuove la famiglia, il rispetto reciproco, l’impegno e l’educazione come fondamenta per la crescita dei giovani. Un evento patrocinato dal Comune dovrebbe valorizzare figure che incarnano tali principi e offrono modelli coerenti con un messaggio educativo duraturo.
IMPATTO SUI GIOVANI
Tra i partecipanti ALL’EVENTO saranno presenti ragazzi/e adolescenti, fascia d’età particolarmente sensibile ai modelli mediatici. La scelta di un’ospite il cui successo deriva da un percorso centrato sulla visibilità sessualizzata può ridurre il valore delle aspirazioni fondate sul merito, la creatività e sull’impegno civico.
COERENZA DELL’IMMAGINE ISTITUZIONALE
Il patrocinio comunale mette implicitamente in relazione la figura ospite con l’identità e i valori della città. La scelta sta già provocando un acceso dibattito; molti cittadini, ANCHE NON RESIDENTI, la definiscono “incomprensibile e discutibile”, NON SI RICONOSCONO NEI DIS-VALORI INCARNATI DALL’OSPITE IN QUESTIONE.
PROPOSTE ALTERNATIVE
Sarebbe auspicabile considerare ospiti locali, SE L’OBIETTIVO DELL’AMMINISTRAZIONE È LA VALORIZZAZIONE DEI SARDI CONOSCIUTI A LIVELLO NAZIONALE/ INTERNAZIONALE, che rappresentino successi nei campi culturali, artistici, educativi o sociali. Persone che possano unire intrattenimento e valore educativo, in grado di coinvolgere in modo critico famiglie, scuole e giovani.
RICHIESTA FORMALE
Si invita cortesemente L’AMMINISTRAZIONE a:
Rivalutare la presenza di figure legate all’intrattenimento per adulti;
Predisporre LA PRESENZA DI Un ospite, che possa portare contributi culturali o sociali;
prevedere una forma di confronto o consultazione con la cittadinanza, le famiglie e le scuole.
Questa revisione permetterebbe di allineare l’evento estivo alla dignità educativa e ai valori civici condivisi dalla cittadinanza, preservando al contempo la sua attrattiva e visibilità”.











