Monastir, una casa ora inagibile che potrebbe diventare il sogno di una vita: ereditata dalla mamma scomparsa di recente necessita di una importante ristrutturazione ma i soldi a disposizione sono pochi. Parte così l’appello della donna al fine di racimolare i fondi per vivere in una casa. Ora, infatti, è ospite assieme ai figli.
Una storia che mette in evidenza le criticità di una vita che si divide tra costi sempre più elevati e un lavoro che a volte manca o non è sufficiente per sostenere tutte le spese, anche quelle basilari. Casa, famiglia diventano quasi un lusso, un miraggio da raggiungere o mantenere soprattutto se si hanno dei figli. Difficoltà che si moltiplicano e per risolverle, a volte, si mette da parte l’orgoglio e si chiede aiuto. Sui social è stata diffusa una richiesta che racconta di una famiglia che ora possiede una casa ma non può permettersi di renderla agibile per abitare come una società moderna e matura “impone”. Una storia simile a tante altre che a volte nemmeno emergono poiché il senso di “vergogna” prevale: ma questo sentimento non deve esistere, non deve impossessarsi di chi attraversa le difficoltà poiché nell’era in cui la tecnologia consente di vivere con tutti i confort, impensabili anche solo 60 anni fa, è inaccettabile non avere il diritto a una casa, a un lavoro dignitoso e a mettere al mondo dei figli da crescere.
Riportiamo il contenuto dell’appello:
“Ciao…sono mamma di 4 bimbi più uno in arrivo .. Attualmente sono ospite a casa di mia suocera, insieme al mio compagno padre dei miei ultimi due bimbi.
Quest’anno purtroppo è venuta a mancare mia mamma, che mi ha lasciato a disposizione una vecchia casa campidanese situata presso Monastir in cui ci sono da fare svariati lavori primari prima di poterci andare a vivere .
Nella casa dove siamo ospiti purtroppo siamo solo in una stanza , e l’unica soluzione è quella di chiede aiuto.
Lavori da eseguire : ristrutturazione bagno ( completa )
ristrutturazione cucina e stanze da letto completa .
Chiedo a tutti voi una mano d’aiuto , sperando che possiate darci una mano d’aiuto , in quanto anche le istituzioni dicono di non aver fondi”.
Per donare qui: https://gofund.me/59681793