È stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale per fare luce sulla morte di Maximiliano Vinchesi, il militare della Brigata Sassari di quarantanove anni che si è scontrato contro una Citroen che procedeva in senso opposto. Illeso il conducente della macchina, che ha subito chiesto aiuto. Troppo forte, però, l’impatto, e troppo gravi le ferite riportate da Vinchesi, che è morto tra le braccia dei soccorritori del 118. Lascia i genitori anziani e due fratelli. Le indagini sono a cura della polizia Locale di Quartu, e si parla di un’invasione di corsia proprio all’altezza di via Mar Egeo, dove c’è la nota pizzeria Clipper. Proprio per questo motivo la pm Nicoletta Mari ha aperto un’inchiesta e attende di ricevere una dettagliata relazione da parte degli agenti quartesi. La salma del militare è già stata portata nel cimitero di Quartu, a disposizione dei parenti.
“Appresa la triste notizia del tragico incidente stradale in cui ha perso la vita il maresciallo ordinario dell’Esercito Maximiliano Vinchesi, sentimenti di commossa vicinanza e cordoglio sono stati espressi ai familiari del militare dal comandante della Brigata Sassari, il generale Stefano Messina, e dal comandante del 151esimo reggimento fanteria, guidato dal colonnello Alessio Argese, dove il militare prestava servizio. Vinchesi”, riferisce il tenente colonnello Marco Mele, ufficiale addetto alla pubblica informazione del comando della Brigata Sassari, “era molto conosciuto e stimato dai propri colleghi per la sua grande professionalità. L’ Esercito ha immediatamente attivato le procedure per fornire tutto il supporto e il sostegno necessario ai congiunti del sottufficiale”.












