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“Le parole dell’ambasciatore Algerino in Italia, rilasciate dopo la visita del Ministro Minniti al suo omologo in Algeria, sollecitato da un missiva del Governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, risuonavamo come chiarificatrici di quanto l’Algeria fosse interessata al problema ” con 1000 sbarchi all’anno non si può parlare di flussi migratori”.
“E’ evidente che la sceneggiata del Governatore Pigliaru che dopo 1000 sbarchi scrive una lettera al Ministro e dopo pochi giorni questo rassicura di aver preso chiari accordi con il suo omologo algerino si sia rilevata agli occhi di tutti come tale perchè da quei giorni gli sbarchi sono aumentati di frequenza e di numero di immigrati clandestini arrivati, non curanti delle condizioni del tempo” commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia-An.
“Sono aumentati e come riportano le agenzie di stampa sono pronti non so quanti barchini, per adesso bloccati nelle coste algerine” commenta l’esponente di Fratelli d’Italia-An che ricorda come il Presidente Giorgia Meloni con il collega sardo Bruno Murgia abbiano chiesto una maggiore presenza di forze dell’ordine e con maggiori dotazioni per fermare questi sbarchi diretti e rimpatriare subito chi entra clandestinamente nel nostro Paese. Richiesta formulata anche in Consiglio regionale con il nostro esponente Paolo Truzzu.
“E’ paradossale che sia stato un giornale on line a scoprire il sito e la pagina facebook dove vengono pubblicati gli appuntamenti degli algerini che partono e postano il video del loro viaggio di crociera con sbarco nelle coste sarde” continua Deidda “Non si indaga nessuno per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, non si oscurano le pagine, non c’è blocco navale per fermare al largo queste imbarcazioni che, ricordiamo, non portano profughi ma chi arriva qui non chiede la protezione internazionale. Non devono poter circolare, o delinquere, a Cagliari o in altre zone della Sardegna”.
“Chiederemo con petizioni e altre iniziative l’immediato blocco navale, il rafforzamento delle forze di polizia, l’espulsione e il rimpatriato immediato e coatto di chi entra clandestinamente”.