Migranti, vertice fallito. Di Maio contro la Ue: “Stop ai 20 miliardi l’anno che pretendono”

Il vicepremier: “Oggi l’Unione Europea ha deciso di voltare le spalle all’Italia ancora una volta. Hanno deciso di fregarsene dei principi di solidarietà e di responsabilità nonostante nell’ultimo consiglio europeo avessero assicurato che chi sbarcava in Italia sbarcava in Europa”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Fallito il vertice sulla ridistribuzione dei migranti sbarcati in Italia. Per l’Europa il numero dei migranti in arrivo sulle coste italiane è basso, quindi nessuno si è dichiarato pronto a farsi carico della quota di richiedenti asilo (eccetto una piccola quota di rifugiati che comunque costituiscono una piccola parte delle persone che arrivano dall’Africa).

“Oggi l’Unione Europea”, ha scritto su facebook il vicepremier Luigi Di Maio, “ha deciso di voltare le spalle all’Italia ancora una volta. Hanno deciso di fregarsene dei principi di solidarietà e di responsabilità nonostante nell’ultimo consiglio europeo avessero assicurato che chi sbarcava in Italia sbarcava in Europa.

A questo punto l’Italia deve prendersi in maniera unilaterale una riparazione. Non abbiamo più intenzione di farci mettere i piedi in testa. Il MoVimento 5 Stelle si è presentato agli italiani con una missione ben precisa e non abbiamo alcuna intenzione di fare passi indietro. L’unione Europea non vuole ottemperare ai principi concordarti nell’ultimo consiglio europeo? Noi siamo pronti a tagliare i fondi che diamo all’Unione Europea. Vogliono 20 miliardi dei cittadini italiani? Dimostrino di meritarseli e si prendano carico di un problema che non possiamo più affrontare da soli. I confini dell’Italia sono i confini dell’Europa.

Agli italiani non chiederemo un centesimo di più. Lo dico da capo politico del Movimento 5 Stelle, visto che la UE non rispetta i patti e non adempie ai suoi doveri, noi come forza politica non siamo più disposti a dargli i 20 miliardi all’anno che pretendono”.