“Il Centro malattie rare del Microcitemico di Cagliari è praticamente chiuso, ormai senza personale medico specializzato”.
Lo denuncia Paolo Truzzu, Consigliere regionale di FdI, preannunciando un’interrogazione urgente rivolta al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità, Arru.
“Il Centro per funzionare avrebbe bisogno di diverse figure: un genetista, un pediatra, un tecnico e altro personale – spiega – e per questo fine erano state fatti in passato diversi concorsi ad hoc. Oggi delle figure assunte per dare vita al centro regionale e arrivate a operare al Microcitemico non è rimasto più nessuno: nei giorni scorsi, l’ultimo medico che era rimasto in servizio al Centro malattie rare è stato trasferito al Pronto soccorso pediatrico del Brotzu”.
“Così il Centro malattie rare non è in condizione di funzionare e di dare risposte alle famiglie di coloro che soffrono per patologie particolari e avrebbero bisogno anche solo di un orientamento, di conoscere quali sono i centri che curano quella specifica malattia”, aggiunge Salvatore Deidda, portavoce regionale FdI.
“Stiamo parlando di oltre settemila sardi affetti da malattie rare, completamente abbandonati dalla sanità regionale”, precisa infine Truzzu. “Pigliaru e il suo Assessore, sono a conoscenza di questa situazione insostenibile?”, si chiede.
“Ci spieghino se tutto ciò è stato determinato da scelte autonome del manager del Brotzu o siano concordate con l’assessorato, ma soprattutto ci facciano sapere come intendano porre rimedio a questa situazione di disagio per i malati sardi”.










