L’appuntamento per la risonanza magnetica con sedazione per la sua bambina di 7 anni – affetta da una rara malattia neurodegenerativa, la Neurofibromatosi 1, – era fissato per lo scorso 4 luglio al Microcitemico. Ma all’ultimo momento è saltata. Il motivo? Mancanza di anestesisti.
Francesca P., 35 anni di Domusnovas, racconta il calvario che stra attraversando da quasi un mese: non sa quando la sua piccola potrà fare il controllo per lei necessario. Secondo la donna, il taglio del personale e l’accorpamento del Microcitemico al Brotzu sta portano a queste conseguenze. “In tutti questi anni che mia figlia è seguita a causa di questa malattia non ho mai avuto problemi di questo tipo”.
“La Nf1 di cui soffre di mia figlia – spiega – porta con sè tanti problemi: dal ritardo neuropsicomotorio, a quello del linguaggio fino a dei noduli nel cervelletto “. Che sono stati già diagnosticati alla bambina. Per questo motivo ha bisogno di controlli programmati, che deve eseguire tassativamente ogni anno (salvo problemi, altrimenti prima). “Avrebbe dovuto eseguirla il 4 luglio per tenere sotto controllo quei noduletti, ma la visita non si è fatta più per mancanza di anestesisti.”
Mamma Francesca chiama il reparto che la segue, e le consigliano di rivolgersi alla direzione sanitaria del presidio Microcitemico.”Da qui mi rimandano al reparto con un tira e molla snervante, e questa situazione va avanti da 3 settimane, senza avere risposte per mia figlia, che necessita della stadiazione per verificare le sue condizioni che potrebbero cambiare da un momento all’altro e non in positivo. Come lei tanti altri bambini aspettano. Loro non possono difendersi hanno la sfortuna di essere ammalati e per di più mal seguiti”, denuncia.










