E’ sempre più difficile e costoso arrivare in Sardegna, risucchiata in un vortice di aumento dei prezzi e diminuzione dei collegamenti aerei che rischia di mettere a repentaglio la stagione turistica e a dura prova la tenuta economica delle famiglie. In particolare, arrivare in Sardegna dall’estero nel periodo di Ferragosto quest’anno sarà più complicato e decisamente più costoso. Una drastica riduzione dell’offerta aeroportuale, da e verso i principali scali europei, e l’aumento vertiginoso dei costi di viaggio, infatti, rischiano di ostacolare il flusso di viaggiatori internazionali verso l’Isola. Lo si evince dalla simulazione di booking con cui, come ogni anno, la Cna Sardegna confronta numero di collegamenti, prezzi e accessibilità delle principali destinazioni vacanziere del Mediterraneo per definire le condizioni dell’offerta aeroportuale sarda.
Dopo un 2021 positivo, dunque, in cui il settore aeroportuale aveva contribuito ad alimentare i numeri di una discreta stagione turistica, quest’anno si registra una preoccupante inversione di tendenza; sebbene il rincaro dei prezzi di viaggio, in parte legato alla crescita dei costi (carburanti e servizi aeroportuali), sia generalizzato, la Sardegna, tra le principali regioni competitor (Baleari, Croazia, Creta, Cipro, Corsica, Sicilia e Algarve), è l’unica ad aver visto ridursi in maniera significativa l’offerta aeroportuale, un segnale non certo incoraggiante in un contesto economico, nazionale e internazionale, mai come oggi carico di incertezze ed elementi di rischio.
Rispetto al 2021 l’offerta aeroportuale dell’Isola, definita come numero totale di combinazioni possibili (tutte quelle offerte dai principali vettori europei, considerando anche le soluzioni con scalo intermedio ma con partenza e arrivo in giornata), è crollata del -14%.
In tre anni, dal 2019, si sono perse oltre duemila combinazioni, mentre il costo medio andata e ritorno per un viaggio in Sardegna di una famiglia tipo di quattro persone proveniente dai principali aeroporti del centro Europa a Ferragosto del 2022 (prenotando a fine maggio) risulta praticamente raddoppiato, circa 1.260 euro contro i 641 del 2021.












