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Peculato e turbativa d’asta: sono queste le accuse con le quali questa mattina è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Dolianova il sindaco di Ortacesus, Fabrizio Mereu. Secondo le indagini della Procura il primo cittadino avrebbe utilizzato l’auto del Comune per fini personali e spostamenti privati (per fare la spesa, andare al ristorante o andare a trovare i parenti, hanno dichiarato i militari) nel corso di varie occasioni tra il 2016 e il 2019. Avrebbe inoltre utilizzato l’auto dell’Unione dei Comuni della Trexenta per andare ad Alghero per organizzare una cena (l’auto era stata sequestrata dai carabinieri perché senza assicurazione). Ma non solo: avrebbe agito in concorso con un imprenditore e un assessore dello stesso Comune, insieme ad altre persone per turbare il regolare svolgimento della gara per l’affidamento della casa di riposo di Ortacesus. Mereu, in particolare, è accusato di essersi accordato con un imprenditore per modificare il bando di gara già pubblicato, cambiando il numero di educatori da 15 a 6, per mantenere in servizio più Oss. Ancora, è accusato di truffa e falsità ideologica.
Ai domiciliari sono finiti poi Salvatore Contini, consigliere comunale, ritenuto responsabile del reato di turbativa d’asta. Giampaolo Dessì, imprenditore cagliaritano, è finito anch’egli ai domiciliari perchè avrebbe truccato la gara. Le indagini dei militari sono partite dopo una valanga di esposti presentati dai consiglieri comunali dell’opposizione.