Ha ereditato la passione – perché è prima di tutto una passione, poi un lavoro – dal padre. Matteo Spada, 23 anni, di Donori, è un giovanissimo pastore. Ha oltre mille pecore e ogni giorno le cura e le munge per guadagnarsi da vivere. Da qualche anno, però, il prezzo del latte è decisamente basso: “Ci hanno pagato a sessanta centesimi, lo scorso febbraio a settantadue e abbiamo pure versato pochissimo latte. Così è molto difficile per noi giovani, mi piace fare il pastore, seguo le orme di mio padre, di mio nonno e di mio bisnonno”, spiega Spada. “Voglio fare solo questo lavoro, lo amo”.
“Spero che Salvini mantenga la promessa e che un litro di latte ci venga pagato a un euro, attendo con pazienza”. Tanti giovani scappano dall’Isola alla ricerca di un futuro più stabile. Ma Matteo Spada, il suo futuro, vuole viverlo tra campi e pascoli: “Voglio che il lavoro del pastore mi dia da vivere e voglio farmi una famiglia. Qui, in Sardegna”.












