L’ipotesi è quella di tenere le mascherine al chiuso sui mezzi pubblici, oltre che negli ospedali e nelle rsa, almeno fino al 30 settembre. I contagi stanno risalendo e nonostante gli ospedali siano sotto controllo, nessuno vuole correre rischi: e dunque nessun allentamento su bus, treni, navi e aerei, dove gli spazi ridotti e il contatto ravvicinato non consentono un sufficiente ricambio d’aria. Ma sarà il governo a decidere oggi, in consiglio dei ministri, mentre sempre oggi decade l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, come cinema, teatri e luoghi sportivi: “Non c’è dubbio che siamo di fronte a un altro passo che ci porta alla normalità”, dice il sottosegretario della Salute Andrea Costa. Niente mascherine neanche per gli studenti alle prese con gli esami di terza media e maturità. Obiettivo normalità, insomma, ma già si pensa all’autunno e alla quarta dose di vaccino, ormai certa come lo stesso Costa lascia intuire.
Intanto, dalla mezzanotte il vaccino anti Covid non sarà obbligatorio per gli over 50: ognuno potrà decidere cosa fare. Ma l’attenzione resta alta: i segnali di ripresa dei contagi sono chiari, la speranza è che non portino sintomi tali da tornare in emergenza.











