“Martina Rossi non morì mentre fuggiva da uno stupro”: la sentenza provoca reazioni a catena

La Corte di appello di Firenze ha rovesciato la sentenza di primo grado sulla morte della ragazza. Esulta Luca Vanneschi: “E’ la fine di un incubo durato nove anni”


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La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado sul caso di Martina Rossi, la ragazza morta precipitando dall’albergo nelle Baleari. I due giovani sono stati assolti, in una sentenza che provoca reazioni a catena.

Non sono stati Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi,secondo i giudici, a provocare la morte della ragazza e la sua caduta dalla terrazza dell’albergo. Non si sono macchiati del reato per il quale erano stati condannati in primo grado: la tentata violenza sessuale di gruppo.

Amarissimo il commento del babbo, Bruno Rossi, che per anni ha combattuto perché alla figlia venisse restituita la dignità, convinto che mai si sarebbe buttata per sua scelta da quella terrazza. “Non c’è più Martina e non c’è più nemmeno la giustizia”.

Qui la notizia completa nel nostro giornale partner Quotidiano.net: https://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/martina-clamoroso-ribaltone-i-due-giovani-assolti-il-babbo-non-c-è-più-giustizia-1.5203515


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