Nell’ambito delle attività dedicate dalla Squadra Mobile alla repressione delle forme di coltivazione illecita, denominata “Erba Proibita”, è stato eseguito un blitz nella zona di Selargius. E sono scattati due arresti. Infatti nel corso della giornata di ieri le pattuglie dei “Falchi” ed il personale specializzato della sezione antidroga hanno arrestato Andrea Francesco Carboni, 27 anni, residente a Selargius, pregiudicato. E l’arresto è scattato anche per Flavio Conti, trentenne cagliaritano residente a Selargius. L’operazione conferma la particolare attenzione dedicata al fenomeno dello spaccio e della coltivazione delle sostanze stupefacenti da parte di quest’Ufficio e segna l’epilogo di un costante servizio di osservazione e pedinamento svolto dagli uomini della Sezione Antidroga che sulla base di acquisizioni info- investigative avevano la certezza che nell’area dell’intervento era stata collocata una piantagione di marjuana.
Dopo una costante attività di osservazione, sono stati notati movimenti sospetti e di dubbia regolarità nella zona di Selargius che confermavano le informazioni acquisite dal personale operante.
Dalla attività di osservazione si capiva che i soggetti erano almeno due e si trovavano in due distinte abitazioni, si procedeva pertanto a fare irruzione presso il domicilio di Carboni e all’interno di un locale, adibito a magazzino, si rinveniva una busta da rifiuti di colore nero contenente un consistente quantitativo di fogliame e rami di piante di marijuana; nr. 2 rami di piante di marijuana, in essicazione, sospese su di un filo aventi una altezza rispettivamente di 40 e 70 cm; numerosissimi boccioli di marijuana per un peso totale netto di quasi 5 Kg. posizionati in essicazione sopra ripiani di un porta biancheria di colore verde forato.
Contestualmente gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione di Conti ed all’interno di una stanza posta nel cortine interno e di pertinenza esclusiva dell’abitazione in cui vive da solo, si rinveniva una serra completa di: nr. 1 aspiratore d’aria marca BIABERG; nr. 1 aspiratore d’aria cassonato marca SG. FAN; nr. 1 filtro metallico di depurazione d’aria di forma cilindrica; nr. 4 trasformatori elettrici Spectrum Grow Ballast da 600 watt ciascuno; nr. 4 lampade marca Sylvania da 600 watt ciascuna; nr. 4 portalampade con relativi supporti riflettenti; nr. 3 setacci di colore verde; nr. 1 presa elettrica munita di timer; nr. 1 calendario da tavolo “noleggiare” dell’anno 2018 che dal mese di febbraio riporta le varie fasi della coltivazione segnate a penna, verosimilmente le date contrassegnate indicano le fasi di concimazione e cura delle piante; nr. 40 piante di Marijuana, in perfetto stato vegetativo, tutte di altezza di circa 60/80 cm in piena attività produttiva, infatti ogni pianta presentava numerosissimi boccioli, tale da far ritenere fosse prossimo il taglio.
All’interno del locale adibito a cucina/soggiorno, poggiato sul piano di una credenza, veniva rinvenuta una scatola in plastica al cui interno erano contenuti nr. 8 involucri in cellophane trasparente, termosaldati, contenenti della sostanza pulverulenta di colore bianco; nr. 2 ovetti in plastica, nr. 1 di colore giallo tutti contenenti cocaina.
All’interno di una camera da letto ubicata di fianco al soggiorno, all’interno di un giocattolo a forma di cassaforte, veniva rinvenuto nr. 1 bilancino di precisione perfettamente funzionante con ancora evidenti tracce di sostanza pulverulenta di colore bianco, verosimilmente la stessa sostanza stupefacente trovata nelle dosi sequestrate












