Maria, trapiantata sarda: “Niente soldi per le medicine da gennaio, devo ridurmi le cure”

Il caos del Coronavirus porta a dei ritardi nell’erogazione dei fondi per trapiantati e dializzati anche a Quartucciu. Maria Contu: “Non ho nemmeno la pensione, da mesi solo promesse: purtroppo devo rinunciare a prendere alcuni medicinali, nessuno mi aiuta”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Soldi che non arrivano. Meglio, ritardo nell’erogazione, a quanto pare legato al caos del Coronavirus che ha rallentato anche tutta una serie di pratiche comunali. Maria Contu, 54 anni, trapiantata da sei, vive a Quartucciu. E, da gennaio, sta combattendo insieme a tante altre persone per ricevere i fondi: “Non vedo un centesimo da gennaio, non ho nemmeno la pensione perchè non mi è stata riconosciuta. Ho fatto il trapianto di rene nel 2014, prima anche la dialisi. Ho chiamato più volte al Comune, sono riuscita a parlare con un’assistente sociale che mi ha detto che avrebbero provveduto al più presto. Ho atteso qualche settimana, ma non è successo niente”, afferma la Contu. Che, a quel punto, ha deciso di tornare alla carica: “Ho chiesto nuovamente spiegazioni e non mi hanno più risposto”.

“Per le medicine devo spendere oltre sessanta euro al mese, e quando vado al Centro Trapianti devo prendere l’automobile, sono altre spese”, osserva, sconsolata, la 54enne. “Purtroppo devo rinunciare ad alcuni medicinali, prendo solo quelli urgenti antirigetto. L’ultima volta che ho sentito il Comune è stato ad aprile, c’era il problema del Covid”. Poi, altri messaggi: “Ma nessuna risposta”.


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