di Jacopo Norfo
L’hanno trovata per terra quasi dissanguata. Maria Bonaria Contu, 60 anni, sposata con due figlie a Capoterra, uccisa nel modo più assurdo al parco mentre faceva jogging. Da un vicino di casa, Ignazio Frailis, che a quanto pare era talmente infastidito dal rumore del suo pappagallo addestrato da odiarla profondamente. Perchè quel pappagallo, come raccontano i vicini, “diceva le parolacce”. E lui voleva che sparisse. Questo ed altri banali motivi secondo i testimoni sarebbero all’origine di un delitto tremendo, che sconvolge Capoterra e tutto il Cagliaritano. Il pm Paolo De Angelis, accorso sul posto al parco Santa Lucia, ha raccontato che i testimoni della scena sono stati tanti, non ci sono dubbi su come sia avvenuto il fatto. Lei, Maria Bonaria, è stata colpita a morte con 11 coltellate. Ha tentato di difendersi, barcollando sanguinante. Poi è caduta per terra. Nessuno ha potuto fare niente per salvarla, neanche chi le stava intorno.
Chi la conosceva e ora la piange racconta di una donna benvoluta nel suo quartiere, di certo nessuno poteva neanche lontanamente immaginarsi una scena del genere. Anche se i litigi non erano mancati e Ignazio Frailis, originario del Piemonte (ma che viveva da anni a Capoterra con lo zio Dario Serra, insegnante di religione), di sicuro non la amava. Ma è il classico delitto della follia, senza un movente vero. Iol sindaco Francesco Dessì allarga le braccia: “Una tragedia che colpisce al cuore tutta la nostra comunità- spiega- siamo tutti profondamente tristi”.