Marco e Tiziano, i due militari eroi di Villamassargia: “Sei persone salvate per una manciata di minuti”

Marco Dessì e Tiziano Cani, sono loro ad aver salvato da un incendio tre bambini, il loro papà e i nonni: “Non eravamo in servizio ma, per coscienza, siamo subito intervenuti: quando è esplosa una delle due bombole eravamo ancora vicini e alcuni pezzi ci sono passati sopra la testa: non chiamateci eroi, siamo militari e aiutiamo tutti”


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Tiziano Cani, maresciallo del primo reggimento corazzato di Teulada (a destra nella foto) e Marco Dessì, caporal maggiore capo del quinto reggimento Genio di Macomer. Sono loro i due militari eroi che ieri, a Villamassargia, hanno salvato la vita a tre bambini, il loro papà e i nonni rimasti intrappolati in casa a causa di un incendio. “Non eravamo in servizio ma, per coscienza, siamo subito intervenuti. Eravamo di passaggio e stavamo tornando nelle nostre rispettive abitazioni quando abbiamo visto la colonna di fumo”, spiega Cani. “Abbiamo svoltato con le auto e, una volta arrivati, abbiamo provato a telefonare al padrone di casa, ma non ci ha risposto. Poi, abbiamo visto i tre piccoli e li abbiamo fati uscire da una finestra laterale, unica via di scampo perché il portone era avvolto dal fuoco”. I due militari si sono aiutati con una scala e hanno messo in salvo “anche i nonni dei bambini. Abbiamo convinto la signora a fidarsi di noi e a uscire dalla casa”. Nel frattempo, sono arrivati i Vigili del fuoco. “Le fiamme sono partite da un pentolino-padella rimasto sopra i fornelli accesi. 
E i militari eroi sono riusciti a salvare sei persone: “Quando una delle due bombole è esplosa eravamo ancora vicini”, prosegue il maresciallo, “e alcuni pezzi sono schizzati non lontano dalle nostre teste”. Tutto, però, è finito per il meglio. Ma l’etichetta, quanto mai doverosa, di eroi, forse sta stretta ai due militari: “Senso di coscienza, siamo appunto militari e aiutiamo tutti. Il mio collega, Marco Dessì, è anche uno specialista nel settore degli ordigni esplosivi”. 


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