Manifesti neofascisti con insulti al Sardegna Pride. La denuncia è di Valerio Piga, dei Difensori della natura: “Alcuni imbecilli hanno tappezzato mezza città con questi manifesti con la scritta discriminatoria “gay pride, circo di pagliacci””, si legge nel post pubblicato nel profilo social di Piga, “si firmano Cagliari nera e riprendono la simbologia di un gruppo neofascista. Un altra brutta pagina per la nostra città”.
Il Pride. Il Sardegna Pride si è svolto sabato scorso. Decine di migliaia di persone hanno attraversato la città con un colorato e festoso corteo. “Grazie per essere scesə in piazza e aver pacificamente invaso con 40mila corpi e voci, e con le nostre rivendicazioni e una moltitudine di colori, musiche, balli e cartelli, il centro di Cagliari”, hanno scritto gli organizzatori su facebook, “grazie per aver dimostrato che fondamentali e irrinunciabili istanze politiche possono essere il motore di una manifestazione di massa senza sconti e senza paure, ma anche senza odio, violenza e aggressività: questo è l’antidoto più potente contro le destre che hanno conquistato quasi tutti i livelli di questo paese e che si dimostrano ogni giorno sempre più ostili alla nostra comunità e a ogni componente non-conforme della società.
“Istruitə Agitatə Organizzatə” è stato il nostro motto di quest’anno: ispirato dal celebre monito gramsciano, abbiamo pensato che sintetizzasse benissimo lo spirito della nostra sollevazione contro la discriminazione e l’omo-lesbo-bi-trans-intersex-afobia, ma anche, più in generale, contro il razzismo, la marginalizzazione delle fasce più vulnerabili della popolazione, la demolizione dello stato sociale. Contro questa marea nera, abbiamo invitato tutte le persone consapevoli che una società migliore debba essere più giusta, più equa e più libera, a prepararsi: non ci sarà una seconda chance per il fascismo in questo paese perché questa volta, quando verranno a cercarci, ci troveranno prontə”.











