Oltre 200mila persone oggi in piazza a Roma hanno partecipato al corteo organizzato dalla Cgil “Democrazia e lavoro”. La manifestazione mira a far sentire la propria voce su temi importanti come il riarmo, aumento dei salari e delle pensioni, sanità, scuola, e riforma fiscale.
“MENO ARMI, PIÙ SERVIZI PUBBLICI
Oltre 200mila in piazza oggi, tra cittadinə, lavoratrici e lavoratori, pensionatə, famiglie, giovani. Per chiedere che gli investimenti vengano fatti per le persone, per i diritti, per i servizi”, spiega il sindacato.
“Non abbiamo bisogno di armi. Abbiamo bisogno di sanità, di istruzione, di stipendi e pensioni dignitose, di stabilità. Abbiamo bisogno che nessuno venga lasciato indietro.”
“Le risorse pubbliche devono essere destinate a sanità, istruzione, non autosufficienza, politiche abitative e sociali”, afferma il sindacato.
Sul palco di Piazza San Giovanni il segretario Maurizio Landini e anche il giornalista Sigfrido Ranucci, vittima pochi giorni di un vile attentato sotto casa sua a Pomezia che è intervenuto in collegamento.
Secondo Landini l’attuale finanziaria appena approvata dal governo Meloni “rischia di fare danni” e “l’unico aumento previsto è per le armi”.
“Basta propaganda e bugie”, afferma Landini. “Oggi una parte molto importante del Paese chiede cambiamento”.
Foto pagina Cgil Nazionale













