Mandas – I reperti archeologici al restauro: al via i lavori che permetteranno a decine di oggetti provenienti dal passato di ritrovare il loro originario splendore. “Ieri è stata un’ altra giornata storica per Mandas.
Abbiamo prima approvato in Giunta e dopo ho firmato la convenzione per il restauro dei reperti archeologici trovati nei siti di Mandas. Una volta completato si amplierà il Museo archeologico o saranno sostituiti altri reperti che hanno bisogno, a loro volta del restauro” ha comunicato il sindaco Umberto Oppus. Un territorio che nel sottosuolo conserva una antica civiltà, ammirata e riportata alla luce scavo dopo scavo. I professionisti, armati di tutti gli attrezzi necessari e ampiamente supportati dall’amministrazione comunale in carica, non smettono di scoprire e regalare ciò che i nostri antenati hanno, nel tempo, tramandato alle civiltà che si sono susseguite. In dimora ci sono già centinaia di reperti, ben custoditi e conservati, altri già esposti al museo. Si aggiungeranno, a essi, anche quelli ritrovati nel corso degli anni. Un lavoro, e una spesa, non indifferente, ma niente è impossibile quando si è affamati di storia e cultura e il territorio di Mandas soddisfa bene queste esigenze.
“Adesso procediamo con il primo lotto di 15 mila euro finanziati dalla Fondazione di Sardegna.
Alcuni mesi fa, dopo decenni ben 40 cassette di reperti degli scavi condotti a Mandas negli anni Settanta e Ottanta hanno già preso, la strada del laboratorio di restauro per verificare quanti e quali potranno essere esposti nel nostro Museo archeologico”.
Altra battaglia vinta, insomma, “altro sogno che si sta realizzando per fare di Mandas un’eccellenza nella valorizzazione dei beni culturali”.













