Mandas, sopralluogo della Regione: “Le comunità colpite dagli incendi non devono restare sole”

“Le comunità colpite dagli incendi non devono restare sole, la Regione vuole dimostrare la sua vicinanza e solidarietà ai territori che subiscono gravi danni con importanti e tragici risvolti sociali”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante il sopralluogo nell’area interessata dall’incendio nelle campagne di Mandas


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“Le comunità colpite dagli incendi non devono restare sole, la Regione vuole dimostrare la sua vicinanza e solidarietà ai territori che subiscono gravi danni con importanti e tragici risvolti sociali”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante il sopralluogo nell’area interessata dall’incendio nelle campagne di Mandas, che ha impegnato l’intera macchina regionale per tre giorni, fino alla bonifica: oltre 150 persone, 45 mezzi, 9 unità aeree ed alcuni Canadair, indispensabili per neutralizzare le fiamme nei circa 1.100 ettari coinvolti, dei quali 522 di superficie boschiva.

“Sono ancora troppi gli incendi in Sardegna e quello di Mandas è stato uno dei peggiori di quest’anno, oltretutto di difficile gestione per la presenza di un forte vento – ha aggiunto l’assessore Lampis, accompagnato dal sindaco Marco Pisano e dai dirigenti del Corpo forestale e di Forestas – Anche in questo caso, però, la macchina regionale ha dimostrato professionalità ed efficienza, contenendo la superficie coinvolta e limitando i danni. La Regione, in attesa della definitiva quantificazione dei danni, farà la sua parte predisponendo risposte concrete ed adeguate, consapevole di quanto sia importante salvaguardare il patrimonio ambientale e paesaggistico dalle mani criminali che lo vogliono distruggere”.

Prosegue l’attività investigativa del Corpo forestale per individuare le cause dell’incendio: “Sia chiaro a tutti che la Regione intende costituirsi sempre parte civile contro i colpevoli, perché non sono più accettabili comportamenti irresponsabili verso la nostra terra”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.


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