“Mamme fuori mercato” a Cagliari: il cinema per tenere alta l’attenzione sulle difficoltà delle donne

Sbarca in Sardegna dopo un tour che ha toccato oltre quaranta città nel resto d’Italia, il progetto “Mamme fuori mercato” che andrà in scena a Cagliari il 9 settembre 2020 nel centro culturale “La Veteria” di Pirri (ore 17,30 – ingresso libero) per poi toccare i comuni di Selargius e Decimomannu prima di trasferirsi in Provincia di Sassari


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Alla Vetreria di Pirri Mamme fuori mercato.

Sbarca in Sardegna dopo un tour che ha toccato oltre quaranta città nel resto d’Italia, il progetto “Mamme fuori mercato” che andrà in scena a Cagliari il 9 settembre 2020 nel centro culturale “La Veteria” di Pirri (ore 17,30 – ingresso libero) per poi toccare i comuni di Selargius e Decimomannu prima di trasferirsi in Provincia di Sassari.

I dettagli dell’iniziativa, co-finanziata dal Comune di Cagliari, sono stati illustrati in una apposita conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, lunedì 7 settembre 2020, nella Sala Consiliare del Palazzo Civico di via Roma nel capoluogo sardo.

Ad accogliere le numerose ospiti è stata l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, Rita Dedola, affiancata dalla Presidente della omonima Commissione Consiliare, Stefania Loi.

Presenti all’incontro con la stampa, che si è aperto dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco che ci ha tenuto a manifestare tutta la sua vicinanza all’iniziativa, la regista JP Gambioli, Silvana Maniscalco per l’Associazione “Donna Ceteris”, Monica Cappiello, la presidentessa della Commissione Politiche Sociali della Municipalità di Pirri Enrica Fois e la sua vice, Elisabetta Orrù, oltre ai rappresentanti dei Comuni di Selargius e Decimomannu.

“Occorre tenere sempre alta la guardia – ha esordito Rita Dedola – perché si parla molto ma si fa poco. Oggi, ancora più di prima, perché con l’emergenza pandemica abbiamo avuto la dimostrazione che con la sospensione delle attività didattiche, chi si è sacrificato per le esigenze dei figlie e della famiglia è stata la parte femminile. Da qui nasce l’assoluta necessità da parte nostra di tenere alta l’attenzione sulle difficoltà delle donne in generale e soprattutto delle mamme, nel riuscire a collocarsi nel mondo del lavoro. Ci sono ancora troppi preconcetti e pregiudizi da eliminare”.

Il progetto ruota attorno al film “Mamme fuori mercato” della regista PJ Gambioli che con le sue immagini vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle donne, della maternità e del lavoro. Al termine di ogni proiezioni, infatti, è stato programmato un dibattito che possa consentire uno scambio di opinioni e una proficua discussione del tema.

“Con questo progetto – ha aggiunto Stefania Loi – vogliamo valorizzare le competenze e le conoscenze femminili e per questo abbiamo coinvolto con forza anche la Municipalità di Pirri. Fondamentale non cadere negli stereotipi perché una donna deve essere libera o no di mettere su famiglia e questa decisione non deve essere vincolata da criteri lavorativi che possano penalizzarla. Qualcosa si è già fatto ma ancora molto resta da fare”.

Soddisfatta per l’avvio della terza avventura in Sardegna la regista JP Gambioli che, isolana DOC, ora vive a Rimini dove è nata l’idea del film. “La storia è ispirata alla realtà perché mi è capitato di leggere un post di una donna disperata, una mamma single che non aveva l’aiuto di nessuno e che non riusciva a trovare lavoro. Davanti alla disperazione di chi non aveva i soldi nemmeno per pagare l’affitto, mi sono commossa e ho deciso di trattare questo argomento. Ho scritto di getto il film e ho pensato che fosse importante creare una rete di donne, ciascuna con le proprie peculiarità e professioni, perché si mettessero a disposizione nel campo sociale. Così è iniziata l’avventura di “Mamme fuori mercato” che abbina cinema a momenti di riflessione e discussione”.

Il progetto itinerante è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, patrocinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna e promosso dall’Associazione Culturale “Janas”.


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