Malloreddus e vitello arrosto per i poveri, serata speciale a Cagliari: “Ecco la vera solidarietà”

Cento bisognosi hanno potuto mangiare e trascorrere qualche ora di svago grazie all’evento organizzato da prof e studenti dell’Azuni: “La Caritas ha selezionato le persone, sia italiani sia stranieri. Gli alunni hanno servito gli ospiti e imparato che fare bene non ha confini”

Per primo malloreddus alla campidanese, poi vitello alla mediterranea, una fetta di torta, pane, acqua e caffè. Tutto servito dagli alunni delle classi della seconda D ed E dell’Alberghiero Azuni nelle gallerie del centro commerciale di Pirri. L’evento è stato organizzato col supporto della Caritas: ieri sera cento poveri si sono seduti a tavola e gustato le prelibatezze cucinate appositamente per loro. Un paio d’ore speciali e un messaggio, quello della solidarietà senza confini, che ha letteralmente trionfato. Ne è sicuro uno dei due docenti presenti alla serata, Andrea Tronu, prof di “sala bar”. Insieme ai suoi colleghi Francesco Testa e Giuseppe Romano hanno diretto tutte le operazioni: “La maggior parte dei poveri era italiana, tra loro c’erano anche pensionati e stranieri”, spiega Tronu. I suoi alunni hanno svolto tutti i servizi in modo impeccabile, e sono stati i protagonisti principali di una lezione di “bontà”.

“Bisogna sempre aiutare tutti coloro che hanno bisogno, indipendentemente dalla provenienza e nazionalità”, ricorda il docente, “il tutto in un contesto educativo che sensibilizzi i giovani a fare del bene dedicando il proprio tempo libero ad aiutare chi è in difficoltà”.