di Lesya Pavlova
Malaga-0. Il confronto è utile perchè può arricchire, può farti vedere nuovi orizzonti o le realtà diverse da quelle che hai sempre vissuto. “Si dice che quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perchè non osservi più nulla, ed il viaggio serve proprio per non diventare cieco”. (Josef Koudelka) Con questo spirito, vorrei condividervi alcune delle miei osservazioni che ho fatto durante il viaggio nella Costa del Sol, che è stato molto interessante dal punto di vista di come sono organizzate le città. Sopratutto Malaga – una città sul mare, un porto commerciale e turistico con una antica storia. Ha le base di partenza molto simili a quelle di Cagliari.
Girando per le vie di Malaga si percepisce involontariamente che c’è qualcuno che pensa alla città e lavora per il suo miglioramento. Anche i fatti parlano da soli: 1. Dagli anni 1970 ad oggi la popolazione della città di Malaga è aumentata da 360 mila persone a 570 mila persone (mentre per es. a Cagliari si osserva la situazione contraria: nel 1970 – 225 mila persone, nel 2014 – 154 mila persone). 2. Il numero di abitanti della provincia di Malaga è in continua crescita, infatti adesso la provincia è in prima posizione in Spagna per dinamica di incremento della popolazione, principalmente grazie all’afflusso di nuovi residenti. 3. La città fu onorata con diversi riconoscimenti internazionali ed europei per lo sviluppo urbano. 4. Nel 2015, il sindaco di Malaga è stato rieletto per il 4 termine consecutivo.
Tutto ciò sommato, vorrà dire che la città offre le condizioni attraenti per la vita? Come sono riusciti a trasformare Malaga da una città caotica e abbandonata negli anni 1980 in una Smart city negli anni 2000? Sono molto curiosa di capire il fenomeno della crescita di Malaga negli ultimi decenni. Sicuramente non si tratta di un miracolo, ma di una serie di misure ed azioni politiche ed amministrative mirate allo sviluppo. Credo che questi esempi possano essere utili anche per delle realtà più piccole, come la nostra, quartese o cagliaritana. Per ciò condividerò informazioni in merito in questa rubrica, che mi ha gentilmente concesso CagliariOnline.











