È stato raggiunto da almeno tre colpi di pistola, Luca Goddi, 47 anni, prima di cadere a terra e morire nel Corso Vittorio Emanuele, a Orune. L’uomo stava partecipando all’inizio della festa di Su Cossolu. La notizia dell’ennesimo fatto di sangue nel Nuorese è già finita alla ribalta nazionale. Secondo quanto appreso dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, la vittima aveva già avuto dei guai con la giustizia. Era stato arrestato nel 2009 con altre cinque persone, con accuse che vanno dalla rapina a furgoni portavalori avvenute in Toscana, ai furti, ricettazione, detenzione di armi. Ancora: nel 1997 era finito in carcere: cinque anni per avere rapinato l’ufficio di corrispondenza del Banco di Sardegna di Monti, in Gallura, con un bottino di ben sessanta milioni di lire. I carabinieri della stazione di Bitti, aiutati dai colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale di Nuoro, sono sulle tracce dell’assassino.
Al momento del delitto la zona del Corso Vittorio, a Orune, era tutt’altro che deserta. I militari stanno cercando, anche grazie alla ricerca di qualche testimone, di dare quanto prima un nome a chi ha sparato e ucciso Luca Goddi.












