I resti umani rinvenuti su un traliccio di via Fiume sono quelli di Luca Congera. C’è ancora da attendere il risultato della perizia medico legale, ma “alcuni particolari, una frattura all’atto inferiore sinistro, dei riscontri odontoiatrici ed altro, oltre agli indumenti ed alcuni oggetti, hanno dato conferma che si tratta dello scomparso”, spiega l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presente insieme alla collega Paola Pischedda durante gli accertamenti svolti ieri dal medico legale presso l’obitorio del Policlinico di Monserrato. “Il corpo, su disposizione del pm, è stato restituito ai familiari e il funerale, salvo contrordine, è previsto per domani, sabato 2 marzo”.
Resta il mistero del corpo di Congera, trovato a quasi un anno dalla sua scomparsa in una via di Quartu semi centrale: “Per certo non ci sono, all’immediato esame, tracce di delitto quali fori di proiettile, fratture del cranio o della base e quindi nulla è accertato e nulla è escluso. Credo nella verità scientifica, nella verità processuale e nella verità vera, e spesso non combaciano”, aggiunge Piscitelli.










