L’odissea di Luana, malata oncologica che rischia il posto di lavoro per la burocrazia ottusa

La  motorizzazione chiede la revisione della patente entro un mese ma la Asl “non ha il personale per effettuare la visita di routine”. Luana Patronaggio, malata oncologica sino all’anno scorso, a Radio CASTEDDU spiega: “Rischio di perdere il lavoro”


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La  motorizzazione chiede la revisione della patente entro un mese ma la Asl “non ha il personale per effettuare la visita di routine”. Luana Patronaggio, malata oncologica sino all’anno scorso, a Radio CASTEDDU spiega: “Rischio di perdere il lavoro”.
 25 anni di Simaxis, lavora a Oristano come commessa e “il 10 febbraio ricevo una notifica da parte della motorizzazione dove mi dicono che devo fare una revisione anticipata della patente perché ho l’invalidità civile del 75% per colpa del cancro.
Mi attivo subito per cercare di fare il tutto entro il tempo prestabilito, perché mi hanno dato 30 giorni per presentare tutta la documentazione alla motorizzazione e, quindi, decido di contattare l’ASL. Dopo aver portato i documenti per sollecitare una visita il più presto possibile, la loro risposta è stata che momentaneamente, non hanno personale e che non possono fare visite e che quindi mi ricontatteranno in un secondo momento. Il problema è che adesso siamo già al 25 febbraio e nessuno mi ha ancora contattato. Devo fare una revisione per verificare i miei requisiti psicofisici. Io guido dal 2014, non ho mai avuto multe, non mi hanno mai fermato in stato di ebbrezza confusionale. L’unico incidente è stato causato non da me ma mi hanno tamponato, quindi da quel punto di vista sono abbastanza pulita”.
Tempi strettissimi, insomma, per non “perdere” la patente. “Mi stanno mettendo un po’ in croce, la patente verrà sospesa e mi hanno detto di evitare di guidare dopo il 10 marzo perché, se mi fermano, mi verrà revocata completamente. Rischio di rimanere a casa senza poter guidare. Sto aspettando una risposta che non so da chi mi deve arrivare a questo punto, perché la ASL mi ha detto di contattare la regione Sardegna, la motorizzazione mi ha detto che sono in contatto con l’ASL e anche e anche loro mi hanno preso, quasi, “a pesci in faccia” perché quella è la data prestabilita e oltre, quella data, sarò a piedi.
Rischio di perdere il lavoro,  lavoro da ormai più di un anno  e non vedo perché, dopo un anno che sono in remissione, mi vengono richieste adesso e, per di più, con tempi strettissimi e senza possibilità di fare le visite immediatamente per una mancanza loro. Io non so dove sbattere la testa perché ho cercato di contattare chiunque  e cerco di non arrendermi perché la mancanza non è mia.
Non so se agire tramite legali, se si può fare qualcosa”.
Luana lancia un appello: “Spero che qualcuno mi ascolti, perché vorrei effettivamente fare tutto il prima possibile, perché a me non manca la voglia di fare la revisione: sto aspettando solo loro”.
Risentite qui l’intervista a Luana Patronaggio del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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