Al Parco Funtananoa due giorni fa, durante la notte, qualcuno si è divertito a “spolpare” il tronco di una delle tante piante presenti: un lavoro talmente preciso che in più persone ha fatto sorgere il dubbio che non si sia trattato di una nutria in cerca di legno o di uno strumento per affilarsi i denti. “Non riesco a capire con quale attrezzo il mentecatto si sia divertito” chiede un cittadino, “davvero, sembra un castoro, invece è solo uno sfigato” risponde il primo cittadino Alberto Urpi che tra i tanti aspetti, che di certo non tralascia del centro principale del Medio Campidano, è incluso quello della cura del verde pubblico.
Oltre a porre l’attenzione sul nuovo modo degli incivili di “divertirsi”, l’aspetto principale è quello della sicurezza: basta anche solo qualche ora di forte vento per far spezzare la pianta con il rischio che uno o più frequentatori del parco, compresi i bambini, possano essere colpiti in malo modo. Insomma, un danno da non sottovalutare e intanto in città prosegue la ricerca dell’autore del gesto.










